Storia de na castegnara

State per entrare in una stanza di lavoro dove un tempo si lavorava il legno e si costruivano attrezzi. Vi si riparavano anche quegli strumenti e oggetti del vivere quotidiano che potevano certo rompersi, ma che si cercava sempre di aggiustare. Alcuni accompagnavano così il vivere degli abitanti giorno dopo giorno, generazione dopo generazione, in un tempo ciclico legato alle stagioni.

Al centro della stanza dimora la sezione di un tronco di castagno. 247 primavere, un anello da contare per ogni anno da raccontare: stagioni buone e stagioni più rigide si susseguono, testimonianza di due secoli e mezzo all’ombra del Pasubio.

Qui i muri sanno parlare: raccontano la grande Storia che ha scosso le nostre montagne, ma anche la piccola storia della nostra gente semplice e saggia. Il passato si fa memoria e l’esperienza diventa saggezza: questa gente potrebbe avere ancora qualcosa da insegnarci per il nostro presente, se provassimo ad ascoltare la voce di un albero e i muri di una vecchia stanza…